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| Un super Gilardino e un tocco fortunoso di Quagliarella ci salvano da una super figuraccia contro il Cipro: ai termini della qualificazione non era una partita molto importante, ma fino all'ultimo minuto l'Italia ha rischiato una figuraccia.
Ciprioti in vantaggio con Okkas al 12' che si muove sul limite del fuorigioco e da solo in area di rigore tira di destro sul secondo palo battendo Marchetti per lo 0-1: l'Italia è disordinata e confusa, mentre Cipro gioca con grinta, tanto da andare vicina al raddoppio. La squadra di Lippi, tuttavia, sfiora il pareggio dopo quasi mezz'ora con una bella punizione calciata da D'Agostino che lambisce il palo, e da questo momento in poi Cannavaro e compagni si fanno più battaglieri, ma sempre inconcludenti sotto porta, e sul finale del primo tempo gli azzurri ci riprovano a partire da un calcio d'angolo, ma dopo un'azione concitata tutto finisce in un nulla di fatto che lascia il risultato invariato al fischio dell'arbitro.
In avvio di secondo tempo la musica non cambia, nonostante l'inserimento di Camoranesi per Pepe e Di Natale per Rossi: passano 4 minuti e Cipro sigla il raddoppio con un assist involontario di Gamberini per Michail, che insacca al volo da distanza ravvicinata. Il cronometro scorre, ma dopo qualche movimento la prima azione degna di nota da parte della nostra rappresentativa è quella al 70' di Di Natale, che costruisce bene sulla sinistra e poi scarica un tiro telefonato dall'interno dell'area tra le mani di Avgousti: nel frattempo era arrivato anche il terzo cambio, con De Rossi per D'Agostino, ma pian piano finalmente gli azzurri si svegliano e dopo un primo tentativo di Quagliarella, al 77' Gilardino ci mette la testa e accorcia le distanze, portando l'Italia sull'1-2. Il Gila finalmente ingrana e, non sazio, approfitta di un cross di Quagliarella per la zampata di destro che riporta tutto in equilibrio: Cipro prova a riprendersi il vantaggio, ma trova davanti a sé il grande salvataggio di Marchetti. Il cuore degli azzurri viene fuori nel finale: a tempo scaduto tiro dalla distanza di Quagliarella, la difesa cipriota pasticcia, la palla carambola verso la porta e ancora Gilardino ci mette la suola in scivolata, buttando la sfera in porta per un risultato ormai insperato.
Finisce 3-2 per gli azzurri e il Tardini festeggia dopo oltre un'ora di sofferenza e contestazioni: già, proprio quelle contestazioni che si sono sentite per tutta la partita, dove i tifosi inneggiavano a gran voce il nome di Antonio Cassano, e sono proprio queste contestazioni il motivo di sfogo di Marcello Lippi ai microfoni nel dopopartita: "Abbiamo guadagnato la qualificazione ai Mondiali con un turno di anticipo, abbiamo festeggiato, eravamo contenti. Oggi ho deciso di cambiare undici undicesimi della squadra ed è normale che abbiamo avuto qualche problema, ma alle prime difficoltà i tifosi hanno cominciato a inneggiare i nomi di altri giocatori non convocati (il riferimento a Cassano è evidente n.d.r.). Ci vuole più rispetto per questi ragazzi, e alle prime difficoltà la gente, una minoranza, che fa gli dice "andate a lavorare"? Ma siamo fuori di testa? E non trovano di meglio che sollecitare l'allenatore a chiamare altri giocatori? Siamo campioni del mondo e la gente non se lo ricorda, e chi è sugli spalti dovrebbe amare di più la nostra nazionale. "
Una dichiarazione forte che sicuramente farà discutere non poco.........CHE ANDASSE A FARE IN CULO, NON E' TANTO UNA QUESTIONE PER CASSANO MA ANCHE PER ALTRA GENTE CHE LA NAZIONALE SE LA MERITA E CHE INVECE, INGIUSTAMENTE E SENZA ALCUN MOTIVO, VIENE LASCIATA FUORI. UN NOME A CASO? GIAMPAOLO PAZZINI, UNO CHE HA SAPUTO RISOLLEVARSI DAL BARATRO IN CUI ERA FINITO QUANDO GIOCAVA ALLA FIORENTINA.......LIPPI SEI PROPRIO UN TESTA DI CAZZO, PIU' TI OSTINI A NON DARE SPIEGAZIONI ALLA GENTE SUL PERCHE' CONVOCHI GENTE COME PEPE E NON GENTE COME CASSANO E PAZZINI E ANCHE ALTRI, PIU TUTTI NOI ITALIANI NON AMEREMO MAI QUESTA NAZIONALE, ABBIAMO RISCHIATO UNA FIGURACCIA NON PER IL FATTO CHE C'ERANO GIOCATORI NUOVI TITOLARI, MA PERCHE' NON ABBIAMO UNO STRACCIO DI GIOCO DA IMPORRE, E TUTTO QUESTO PERCHE'??? PERCHE' IL TESTA DI CAZZO SI OSTINA A CHIAMARE SEMPRE IL GRUPPO DEL MONDIALE 2006....QUANDO GLIELA DIAMO L'OPPORTUNITA' CONCRETA A CHI SE LA MERITA?? A CAPODANNO 2012??? SE SI CONTINUA AD OSTINARSI SU QUESTA STRADA, E' MEGLIO CHE NON CI PRESENTIAMO PROPRIO AI MONDIALI, SIAMO CAMPIONI DEL MONDO??? SI', MA A PAROLE E A PRESUNZIONE......
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