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| Goran Pandev è a un passo dall'Inter: non uno, ma ben cinque buoni motivi hanno convinto la società nerazzurra ad accelerare le operazioni per portare ad Appiano Gentile il talento macedone della Lazio, e alla base della trattativa c'è l'intento di mettere a segno uno scambio che sia utile per mantenere i bilanci delle società immacolati.
Come previsto, l'Inter riscatterà Marko Arnautovic dal Twente: 9 milioni il costo dell'operazione, e l'attaccante austriaco verrà girato alla Lazio in cambio di Pandev.
Operazione in apparenza low cost che sarà perfezionata in estate, quando l'Inter, tramite un contro diritto di riscatto a una cifra pattuita (si parla di 5 o 6 milioni di euro), riporterà alla base Arnautovic e consentirà ai capitolini di incassare dei soldi per la cessione di Pandev.
Uno dei motivi più importanti è il pieno appoggio di Mourihno per questa operazione: il tecnico portoghese non vede l'ora che l'operazione si concretizzi, perchè in questo modo arriverebbe un giocatore in grado di giocare come seconda punta, ma anche come trequartista, e inoltre sarebbe buono da inserire in lista Uefa tra i calciatori di scuola italiana.
Altro motivo fondamentale sarà la separazione momentanea a gennaio tra Eto'o e l'Inter, che però potrà essere vissuta con maggiore tranquillità: il "Re Leone", qualora il Camerun dovesse qualificarsi per la Coppa d'Africa (decisiva la partita di mercoledì contro il Gabon) potrebbe addirittura saltare cinque gare di campionato compreso il derby di ritorno, in calendario il 24 gennaio, ma se Pandev arriverà, sia Mou, sia Moratti che tutti i tifosi neroazzurri potranno dormire sonni tranquilli, Pandev ha sete di vendetta e di riscatto, quale migliore occasione nel farlo con la maglia dei campioni d'Italia?
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