Chievoverona Official Topic

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Shino 3:16™
view post Posted on 12/8/2009, 14:24




Qui tutte le notizie sul Chievo
 
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DavidMilan.
view post Posted on 18/8/2009, 18:46




Chievo Bentivoglio: 'Voglio coerenza'



Simone Bentivoglio è diventato un bel rompicapo. Il ragazzo ha qualità importanti. Lo ha dimostrato nelle prime partite d'estate. Il suo genio fulmineo è affiorato anche contro il Mantova. Simone ha consegnato, infatti, sui piedi di Pellissier una palla illuminante per la rete del due a zero. Poi nel finale ha timbrato il cartellino. Al posto giusto nel momento giusto. Tutto sembrerebbe essere perfetto. Ma non è così. Bentivoglio è sul mercato da ormai due mesi. Partirà, salvo sorprese. Questione di intesa si è detto. O c'è o non c'è. Il suo procuratore Andrea D'Amico diceva: "Tra Simone e Di Carlo esiste una mancanza primordiale di feeling". Sartori ha confermato. "E' sul mercato, cercheremo di dargli una sistemazione che possa accontentare tutti". Certo, il Chievo vende. Ma non svende. E piazzare il centrocampista finora non si è dimostrato cosa facile. Bentivoglio ha un valore di mercato che non permette a tutti di avvicinarsi al giocatore. E', tuttavia, legittimo da parte della società della Diga cercare di realizzare in'uscita un'operazione di spessore. In questo senso, lo stesso presidente Campedelli, è stato più volte molto chiaro. "Bentivoglio è un giocatore del Chievo e non abbiamo certo intenzione di svenderlo. Conosciamo il suo valore, le sue qualità. Se arrivasse un'offerta adeguata ci potremmo pensare, in caso contrario Bentivoglio resta con noi.Al Chievo, nessuno ha mai regalato niente, anzi, quando chiediamo qualche giocatore, ci sparano richieste folli. Non vedo perchè dovremmo essere noi quelli che regalano..."
Solo il Cagliari fino ad oggi ha avanzato un'offerta. Ma non se n'è fatto nulla. Pare che per il prestito con diritto di riscatto il Chievo avesse chiesto un milione di euro. La società sarda per ammorbidire l'aspetto economico della trattativa aveva inserito come contropartita tecnica il centrocampista Parola. Giocatore, però, non gradito alla società gialloblù. Poi il nulla. O quasi. S'era parlato anche dell'Atalanta, ma in avvio di mercato. Le altre (Parma, Livorno, Reggina) restano alla finestra. Simone aspetta, gioca, sorride poco. Fa il professionista. Lo stesso discorso vale per Mimmo Di Carlo per il quale Bentivoglio non è certo un problema. "Perchè? Sapete come la penso. E' uno degli uomini a disposizione, ha i numeri per far bene, non c'è nessun problema, ci mancherebbe...". La partita col Mantova potrebbe cambiare qualcosa? Potrebbe essere una bella storia. Le sfumature dicono che sarà addio. Forse amaro.
Simone, partiamo dal campo. La vittoria con il Mantova ha confermato che il Chievo sa quello che vuole..
"Volevamo superare questo turno, anche perché di questi tempi le insidie sono sempre dietro l'angolo. Abbiamo interpretato una buona gara e adesso guardiamo avanti"
Tuttavia c'è un'ombra che si proietta sul tuo futuro. Dimostri di essere giocatore importante per questo Chievo, destinato, però, inevitabilmente alla partenza
"Non so se sono indispensabile. Io cerco sempre di dare il massimo. Penso che conti quello che fa il Chievo e non quello che faccio io".
Come è cambiata la squadra?
"Siamo cresciuti molto. Lavorando insieme un gruppo ha modo di migliorare, e i risultati che arrivano rendono tutto più facile".
Pensando al tuo futuro cosa chiedi? Di giocare?
"No, io non ho mai chiesto di giocare, non sono il tipo che va a chiedere queste cose. Ho chiesto altre cose che è giusto che rimangano in privato. Vedremo se si andrà in questa direzione".
Si è detto tanto anche sul tuo rapporto difficile con Di Carlo. Cosa ti senti di dire?
"Ripeto: penso che la cosa fondamentale sia che io non abbia mai chiesto di giocare o quant'altro. Credo solo che ci debba essere un po' di rispetto e un po' di coerenza in quello che si dice. Anche perché le cose non possono cambiare dall'oggi al domani in maniera drastica. Chiedo solo quello. Per il resto come ho sempre fatto devo pensare a dimostrare sul campo e basta".
E se a fine mercato ti ritrovassi ancora al Chievo?
"Penso che non sia la prima situazione di questo tipo che si verifica. Ci sono milioni di giocatori che vivono questo tipo di cose. Fa parte del gioco. Io cercherò di dare sempre il massimo. Sono un professionista e mi comporterò come tale. Penso che sia la cosa più giusta da fare".
Dopo il successo in Coppa Italia, Mimmo Di Carlo ha concesso alla squadra un lunedì di assoluto riposo. I gialloblù riprenderanno la preparazione oggi pomeriggio a Veronello. Il programma settimanale è il solito. Domani è previsto un doppio allenamento mentre giovedì alle 17, Pellissier e compagni scenderanno in campo a Fosse per una gara amichevole, ormai tradizionale alla vigilia del campionato, contro il Sant'Anna d'Alfaedo. Il costo del biglietto è di 5 euro.
PREVENDITA JUVE. Da ieri è possibile acquistare, tramite il circuito Lottomatica presente su tutta la rete nazionale, i biglietti del settore Ospiti dell'Olimpico di Torino. Il prezzo unico di ogni singolo tagliando è di euro 25. Per conoscere le agenzie abilitate alla vendita, consultare il sito http://www.listicket.it/puntivendita.
TIFOSI VERSO TORINO. Gli Amici del Chievo organizzano la trasferta al seguito della squadra per la partita di domenica sera. Il costo è di 45 euro per i soci e di 55 euro per i non soci compreso biglietto dello stadio e pullman. Nel prezzo è compreso il pranzo offerto dal gruppo "Baracade" e la visita alla città. La partenza è prevista per domenica mattina alle ore 8 davanti al bar "la Pantalona". Per informazioni e adesioni contattare il 338 8475284 oppure visitare il sito. (L'Arena)
 
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DavidMilan.
view post Posted on 20/8/2009, 16:25




Di Carlo 'Bravo Diego' 'Ma prendo Del Piero'



Di Carlo riparte dai bianconeri. Come l’anno scorso, quando il Chievo lo chiamò al posto di Iachini nella settimana che portava al big match contro la Vecchia Signora. «Speriamo vada meglio, però. In quell’occasione Del Piero realizzò una punizione speciale. Poi ci furono due rigori così così: uno fischiato e uno no».

Di Carlo, al ritorno vi siete rifatti: 3-3 a Torino, con tripletta Pellissier. «Una partita perfetta, proprio quella che ci serve domenica. Vogliamo tornare a casa da Torino con un risultato positivo. Per farcela esiste un solo modo: intensità, pressione, sacrifico e capacità di sfruttare le disattenzioni della Juve. E’ la filosofia del mio Chievo, sempre».

Impressionato da Diego al “Berlusconi”? «E’ bello vederlo e sarà bello affrontarlo. Gioca sempre a testa alta. E poi è uno che fa segnare e segna».

Ha avvertito i suoi difensori? «Prima di tutto dovremo giocare di squadra. Poi, ovvio, chi è nella sua zona dovrà marcarlo a uomo: se gli lasci spazio è micidiale».

Se il presidente Campedelli le desse carta bianca, chi acquisterebbe dalla Juventus? «Uno vale l’altro. Un solo nome? Del Piero. Alex è ancora il massimo, un insieme di estro, concretezza e determinazione».

Lippi, scatenando il caos, ha pronosticato la Juventus campione d’Italia. D’accordo? «Sicuramente lotterà fino alla fine, però adesso l’Inter mi sembra ancora un po’ avanti».

Il Chievo riparte dal blocco dell’ultimo campionato. «Abbiamo cambiato poco. I nostri acquisti più importanti sono le conferme di Sorrentino, Yepes e Pellissier».

Pellissier, dopo la tripletta a Buffon dello scorso anno, come sta vivendo l’attesa? «Sergio è sempre lui, un faticatore inesauribile. Sarà fondamentale per la salvezza del Chievo, il nostro vero scudetto».

A bruciapelo: squadra e giocatore rivelazione del prossimo torneo. «Palermo. E Pastore, sempre dei rosanero».
(TuttoSport)




Chievo, Campedelli 'Battere la Juve e vincere a San Siro'

Una toccata e fuga in Inghilterra approfittando dell’amichevole col West Bromwich, un buon libro, qualche corsa per tenersi in forma e poi solo Chievo: Luca Campedelli non ha fatto ferie, eppure è rilassato e carico come non l’abbiamo visto mai. Pronto per l’ottava in serie A.

Campedelli, in passato il Chievo aveva sempre venduto un giocatore per fare cassa e reinvestire sul mercato. Quest’anno nessuna cessione illustre: come mai? «Perché i simboli non si toccano. Vendere Pellissier sarebbe stato come vendere un pezzetto di Chievo. Ho fatto una scelta di cuore, Sergio ha capito e ha accettato».

Al momento il Chievo ha cambiato pochissimo. La squadra di oggi vale quanto quella di un anno fa? «Sulla carta siamo uguali, ma in realtà siamo molto diversi, secondo me più forti. Abbiamo lo stesso cervello ma siamo più muscolari e più forti fisicamente, con un'ottima difesa, un centrocampo all'altezza e due tra i migliori portieri d'Italia».

Che cosa vi manca per essere al completo? «Un centrocampista e un attaccante: se partiranno tre giocatori, ne arriveranno altri due. Sartori sta lavorando, qualcosa succederà».

Dove può arrivare il Chievo 2009-10? «Sono molto fiducioso: noi siamo migliorati e il livello del campionato è più o meno lo stesso. Diciamo che se a poche giornate dalla fine ci ritroveremo ancora lì a lottare per la salvezza, sarà una delusione per me. La Champions è fuori dalla nostra portata, l’Europa League no, anche se il nostro obiettivo resta la salvezza».

Capitolo fusione: che cosa è successo veramente? «Ne abbiamo parlato, ma ci siamo resi conto che non c’erano le condizioni per portarla a termine. E ora è un capitolo chiuso: non credo che ci riproveremo in futuro».

Quale gara le ha regalato le emozioni più forti da presidente in serie A? «Inter-Chievo 1-2 del 2001-02, il 3-3 con la Juve a Torino della stagione scorsa e i due derby col Verona».

Il sogno nel cassetto? «Giocare la Champions League. Quando sono stato al sorteggio di Nyon ho scoperto un mondo fantastico, che è solo per pochi eletti. Poi però mi torna in mente che l’anno dei preliminari è stato pure quello della retrocessione e mi passa la voglia» .

Lei è presidente del Chievo da 17 anni e l’ha portato dalla serie C all’Europa. C’è ancora qualcosa che le manca per essere appagato? «Battere il Milan a San Siro. Finora non ci siamo mai riusciti».
(Gazzetta dello Sport)
 
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stylophoner11
view post Posted on 20/8/2009, 18:09




La scorsa stagione ci han fatto male anche per colpa nostra, ma domenica la musica sarà diversa.
 
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all-capone
view post Posted on 20/8/2009, 18:33




mah. pensa in grande anche se non hanno fatto chissa quali colpi di mercato
 
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4 replies since 12/8/2009, 14:24   40 views
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