| L'Italia Under 21 conquista la semifinale dell'Europeo che si sta svolgendo in Svezia, battendo per 2-1 la Bielorussia seppur soffrendo un po'. La strada per gli azzurrini di Casiraghi è subito in salita per via dell'infortunio di De Ceglie, toccato duro durante un azione di gioco, e veniamo anche graziati dall'arbitro Circhetta, che non decreta un calcio di rigore ai bielorussi che ci poteva stare benissimo per via di un contatto molto dubbio tra Motta e Kovel, ma è sempre l'Under 21 a condurre il gioco e farsi pericolosa con Marchisio, Cigarini e Abate, ma anche la Bielorussia non è da meno e ha l'occasione più nitida con Krivets, che spara fuori di un soffio. Gli ultimi due minuti del primo tempo sono i momenti chiave del match: al 43' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Criscito colpisce il palo dopo un batti e ribatti in area, e due minuti dopo è sorprendentemente la Bielorussia ad andare in vantaggio con Kislyak, lesto a deviare al volo di destro un cross dalla destra. Ma in pieno recupero l'arbitro Circhetta concede un rigore agli azzurrini per un fallo di mano netto di Verkhovtsov in area di rigore bielorussa, che Acquafresca segna magistralmente concludendo il primo tempo sull'1-1. Nel secondo tempo gli azzurri premono sull'acceleratore con Giovinco, Abate e Acquafresca ma i bielorussi devono ringraziare la fortuna, ovvero colei che li tiene ancora in gioco per quasi tutto il secondo tempo, date anche le traverse di Bocchetti e Giovinco, ma Casiraghi azzecca il cambio: fuori un grande Abate per Candreva, ed è proprio quest'ultimo ad essere decisivo, prima servendo alla perfezione Giovinco che spreca davanti al portiere Chesnovski, e poi dando un assist d'oro ad Acquafresca che deve solo appoggiare la palla in rete. E' il 2-1 per l'Italia, la doppietta di Acquafresca, ma soprattutto la grande prova del gruppo azzurro e l'accesso alle semifinali dell'Europeo, e in virtù del primo posto nel nostro girone, affronteremo la Germania, un avversario certamente più equilibrato rispetto allo spauracchio Inghilterra. L'unico neo della serata è la matematica squalifica di Marchisio, diffidato ed ammonito questa sera, con De Ceglie che ha subito un infortunio abbastanza serio (trauma distorsivo) , ma se c'è ancora delusione per l'Italia campione del mondo asfaltata e maltrattata, calcisticamente parlando, alla Confederations Cup, il calcio italiano può comunque sorridere, l'Under 21 c'è, il futuro del calcio italiano getta sempre più basi ben solide per l'immediato futuro.....
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