all-capone |
|
| L'Italia batte 3-0 in amichevole l'Irlanda del Nord a Pisa grazie ai gol di Rossi, Foggia e Pellissier. Il vantaggio arriva al ventesimo minuto del primo tempo. L'attaccante del Villarreal di sinistro chiude un'azione in velocità. Nella ripresa, dopo soli otto minuti, Foggia dribbla con un tunnel un avverario e con un tocco sotto supera Tuffey in uscita. Pazzini sbaglia un rigore al decimo. Alla mezz'ora, la magia di Pellissier al volo.
Velocità, freschezza, vivacità. L'Italia 2 (o bis, chiamatela come volete) piace. Gli Azzurri di Lippi battono in amichevole l'Irlanda del Nord 3-0 grazie ai centri di Rossi, Foggia e Pellissier. Gli azzurri partono con Marchetti in porta, Santon a destra e Mascara alle spalle di Pazzini. L'avvio non è dinamico, ma di personalità. La squadra di Lippi si piazza nella metà campo avversaria e vi sosta senza spremere gli avversari. Il primo vero squillo è quello del gol di Rossi. Azione in verticale D'Agostino-Mascara di prima per Rossi. Controllo e mancino chirurgico sul primo palo.
La ripresa è un condensato di cambi. Dentro subito in quattro, ma soprattutto dentro Foggia. Il piccolo della Lazio è un oggetto misterioso per i nordirlandesi. Sguscia tanto che quasi non ci si accorge di lui quando, imbeccato da Rossi, fa fuori un primo avversario con un tunnel morbido e poi salta Tuffey in uscita con un felpato tocco sotto. Passano due minuti e la fantasia veloce dell'Italia mette ko l'Irlanda del Nord. Legrottaglie - si trovava lì per caso - mette Pazzini davanti al portiere avversario. L'attaccante doriano lo anticipa e viene steso. Rigore che il Pazzo si fa deviare sul palo. Ma i verdi sono cotti come una pasta dimenticata sul fuoco.
D'Agostino prende un palo dal calcio d'angolo, poi il neo entrato Pellissier si trasforma in un moderno Parola. Stop di petto e girata al volo in rete nel giro di poche frame. Cala il sipario su quest'Italia che verrà mozzata in occasione della Confederations Cup. Metà se ne va in vacanza, metà parte per il Sudafrica. Il confronto sarà impossibile e ingiusto. Resta il buon gusto della serata di Pisa.
LE PAGELLE
Rossi 7 La ricca cena che attovaglia è composta da un primo succoso (il mancino che apre la partita) e da un secondo invitante (l'assist per Foggia che porta al raddoppio). Non vuol fare l'americano, bensì l'italiano verace. Vorrebbe pennellare. Disegna pesantemente.
Foggia 7 In 45 minuti frigge le uova nordirlandesi. Giostra a destra, ma il suo baricentro basso avrebbe fatto male ovunque. Il gol è una chicca che manda fuori di testa i suoi estimatori costretti a non vederlo in Sudafrica. Generoso oltremodo, si avvicina al gol anche con il mancino armato di tutto punto.
Pellissier 7 Una decina di minuti e trasforma la gioia dell'esordio in estasi. Controlla di petto e gira al volo la sfera che adorerà per tutta la vita. Avrebbe potuto firmare una doppietta se il suo interno destro avesse preso il giro giusto.
Santon 7 Ritratto di un uomo o ritratto di un giovane? La sua partita - esordio assoluto con la maglia della Nazionale maggiore - dimostra che il Bambino procede con il suo percorso di maturazione in formato fast. Comincia spingendo a testa alta. Qualche richiamo di Lippi che lo vuole più impostato in difesa. Ma gli avversari soft non lo hanno fatto soffire. Mai.
Gattuso 6,5 Illibato dalla maglia titolare da almeno sei mesi in partite ufficiali, gioca un tempo sui suoi ritmi. Aggressivo, il britannico in campo è lui. E' tornato. Ora serve fargli rompere il fiato. Al legamento ha già provveduto.
|
| | |
Vabbé, sempre meglio di quel carrarmato di Toni 
Ha fatto un gol da cineteca 
E stava quasi per fare la doppietta. Se lo merita 
