| Nelle altre due partite degli ottavi di Champions in programma stasera, altrettanti pareggi. Con gol. Che quindi favoriscono, in vista del ritorno, Barcellona e Porto.
LIONE-BARCELLONA 1-1
Un'ora abbondante di brutto Barcellona, sulla scia delle ultime esibizioni dei ragazzi di Guardiola: poi la zampata di Henry a raddrizzare il gol di Juninho Pernambucano. Alla fine è un 1-1 che lascia l'amaro in bocca al Lione. Che, forse, meritava la vittoria. L'inizio è scoppiettante, sigillato dal vantaggio francese. Merito, appunto, di Juninho, abile a sorprendere Valdes con una punizione delle sue. Il portiere del Barça, comunque, non è immune da colpe vista la parabola velenosa, ma non irresistibile, del brasiliano. Benzema si divora quasi subito il raddoppio, prima che Eto'o colpisca il palo. I ritmi sono indiavolati, e anche Benzema centra il montante. Messi fatica di brutto contro Grosso, che si arrangia come può. In generale è tutto il Barcellona a sembrare addormentato. Per fortuna dei catalani che c'è Henry. Uno dei più in ombra fin lì, peraltro. Da un corner, sponda volante di Marquez per l'ex juventino, che da due metri si inginocchia e di testa batte Lloris. Brutta botta per il Lione. La reazione dei padroni di casa è blanda, e il Barça può controllare in tutta tranquillità.
ATLETICO MADRID-PORTO 2-2
Un uomo solo, o quasi, al comando: Lisandro Lopez. Ci si aspettava il partitone di Aguero e invece è un altro argentino a prendersi il proscenio con decisione. Il Porto ringrazia (poteva anche vincere, onestamente), mugugna l'Atletico Madrid. Che proprio non riesce a uscire dalla crisi. Eppure i biancorossi erano andati avanti due volte, ma in altrettante occasioni si sono fatti raggiungere. Anche al Vicente Calderon, inizio con le marce alte. Aguero inventa per Maxi Rodriguez, e dopo 2' è già 1-0. Un liscio della difesa spagnola, però, permette a Lisandro di pareggiare. Sempre lui potrebbe arrotondare, ma il portiere Leo Franco gli dice di no e il guardalinee gli annulla un gol regolarissimo. Così capita che nel recupero del primo tempo un innocuo tiro di Forlan sfugga goffamente dalle mani di Helton, estremo difensore del Porto. Vantaggio semi-insperato dell'Atletico. Gli ospiti, però, rialzano subito la testa. E sempre con il loro bomber, nuovo capocannoniere della Champions con 6 reti, che sfrutta un bel cross da sinistra. Allo stadio Dragao, tra due settimane, sarà dura per Aguero e compagni.
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