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| In campo - Casiraghi sceglie il 4-4-2 anomalo con Giovinco che parte come rifinitore dell'unica punta che è il confermatissimo Balotelli, ma spesso finisce con il svariare sulla parte sinistra del centrocampo non dando punti di riferimento. A centrocampo una coppia di mastini con Marchisio e Dessena a "coprire" le geometrie di Cigarini mentre sulla fascia destra spazio a Candreva. In difesa i centrali sono Adreolli e Criscito mentre sulla fascia destra imperversa Motta, sulla sinistra lo juventino De Ceglie. La Croazia risponde con un 3 4 2 1 con il solo Smrekar a fungere da punta.
Si gioca - Partita non troppo emozionante in avvio con poche conclusioni in porta. All'8' minuto occasione per Dessena ma il suo tiro dal limite dell'area finisce di poco fuori, gli azzurrini cercano di controllare la gara ed all'11' una grande discesa di Giovinco con conseguente cross in mezzo non viene sfruttato a dovere da Candreva il cui tiro è facilmente parato da Kelava. Partita che comincia ad alimentare tensione soprattutto fra gli italiani e dalla panchina il secondo di Casiraghi, Zola, deve
redarguire un Balotelli troppo nervoso anche per l'ammonizione subita dall'arbitro Ennjimi. Al 37' angolo di Giovinco che disegna una parabola insidiosa per il portiere croato che mette nuovamente sul fondo e dall'angolo seguente battuto dallo stesso giocatore bianconero l'Italia passa in vantaggio grazie allo stacco di testa di capitan Motta che anticipa tutti ed insacca in rete. Al 40' brutto intervento su Balotelli, il giocatore nerazzurro rimane a terra qualche minuto ma si rialza per la gioia della panchina azzurra. Non succede più niente e l'arbitro francese fischia la fine del primo tempo.
La ripresa inizia con due sostituzioni del tecnico croato Ladic, ma è l'Italia che va vicina al raddoppio con Giovinco, ben smarcato da una giocata sontuosa di Balotelli (che ha rischiato qualche secondo prima il secondo cartellino giallo) che in mezzo a tre uomini riesce a pescare il folletto azzurro che si invola verso la porta avversaria ma calcia in malomodo in tribuna. Primo cambio per Casiraghi che mette in campo l'attaccante viola Osvaldo al posto di un claudicante Balotelli. Al 19' colpo di testa del difensore croato Ipsa sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma Consigli è molto attento e para il tiro. La partita scivola via senza parecchi patemi fatta eccezione per una parata a terra di Consigli su tiro croato al 24' minuto, ma al 37' arriva il pareggio croato con la punizione di Kulusovic che si infila in rete dopo una dormita generale della difesa azzurra. Minuti finali con pochi patemi, al 45' l'ultima disperata azione croata finisce con un colpo di testa di Ilicevic finito alto. L'Italia va ai playoff non senza soffrire.
La chiave - La Croazia si è dimostrata una squadra non eccelsa e nel finale ci ha dato parecchi grattacapi, il cuore azzurro è stato molto importante per il successo ma ci si aspetta di più anche dal gioco che latita.
La chicca - Il colpo di testa che ha permesso agli azzurrini di passare in vantaggio è frutto di un pregevole stacco di testa di Motta che sigilla una partita splendida.
Top & Flop- Bene Dessena che a centrocampo ha mostrato i muscoli ed una buona condizione atletica.
Male Osvaldo che entrato al posto di Balotelli non ha aiutato la squadra nelle ripartenze e non si è reso mai pericoloso in area avversaria.
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