| L'Italia Olimpica ha pareggiato 1-1 con la Romania Under 21 nell'ultima amichevole prima di partire per Pechino. Non è bastato un gol di Giuseppe Rossi. Partita comunque nel complesso positiva per gli uomini di Casiraghi.
TRIDENTE - Al fischio d'inizio c'è il tridente Rossi-Rocchi-Giovinco. Due pesi leggeri più il centravanti della Lazio, che alla fine risulterà essere quello meno in palla. Senza il febbricitante Montolivo, le chiavi del centrocampo sono affidate alla coppia Marchisio-Cigarini. Che non sfigureranno. Con un De Silvestri in grande spolvero sulla destra (da rivedere in compenso in fase difensiva) le occasioni per gli azzurri abbondano. Manca la concretezza sotto porta, anche perché spesso la squadra è spezzata in due: le punte da una parte e gli altri, molto distanti, dietro.
IL GOL - Per fortuna che c'è Giuseppe Rossi, che al 39' riceve palla in area ed esplode il suo sinistro. Un difensore romeno devia ed è 1-0. Entro la fine del fine del primo tempo potrebbe starci in almeno altre due occasioni il raddoppio, ma il portiere Tatarusanu si supera prima su uno scatenato Rossi poi su Giovinco. Di gran lunga i migliori, se non in campo almeno del tridente.
BENE DE CEGLIE - La ripresa serve per vedere "gli altri", da Abate ad Acquafresca, da Motta a Dessena. Nemmeno loro sfigurano, anche se l'intensità della partita cala di molto. Gli unici due che resistono fino al 90', tra gli uomini di Casiraghi, sono Nocerino e De Ceglie. Soprattutto quest'ultimo si dimostra in grande forma, da un punto di vista fisico, con le sue sgroppate sulla sinistra.
LA BEFFA - Abate in compenso si mangia un paio di gol e la legge del calcio, che non va mai in vacanza, punisce l'Italia. A 2' dalla fine su un cross dalla sinistra sbuca la testa di Stancu, che batte Consigli. C'è il tempo per un un'ultima raffica azzurra: De Ceglie prende la traversa e Acquafresca sfiora il nuovo vantaggio. Ma è tardi. Finisce pari, ma non è una prestazione da buttare. Ora si va a Pechino.
CASIRAGHI PARLA - "Avevamo lavorato tanto e sapevo che avremmo fatto fatica". Queste le prime parole del commissario tecnico della nazionale Olimpica Pierluigi Casiraghi subito dopo il fischio finale. "Tutto sommato abbbiamo disputato una buona gara, con tante occasioni da gol. Si può migliorare tanto, soprattutto la condizione fisica siamo in fase di precampionato, non si può pensare che i ragazzi siano al massimo. C'è tempo per migliorare fino al 7 agosto. La medaglia? Sarebbe un sogno".
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